
E' entrato nel vivo il Progetto Paths of Europe Erasmus+ di Terralba, con il primo viaggio ad Hasselt in Belgio. Sei studenti dello scientifico e dell'AFM, accompagnati dalle prof.sse Sanna e Tollardo, hanno vissuto una settimana intensa tra scuola, famiglia e attività all'aria aperta.
I ragazzi hanno affrontato con entusiasmo le molte situazioni nuove con cui si sono dovuti confrontare: prima di tutte la lingua! Anche gli studenti con maggiori difficoltà si sono dovuti mettere alla prova e si sono finalmente resi conto di avere le potenzialità per poter comunicare, mostrando già alla fine della settimana un notevole miglioramento delle capacità espressive. L'esperienza in famiglia, che in un primo momento era considerata come meno accattivante rispetto alla sistemazione in albergo delle uscite didattiche, si è invece rivelata di grande impatto emotivo oltre che proficua dal punto di vista dell'uso dell'inglese.
Gli studenti hanno mostrato i loro lavori, da soli, nelle classi del liceo belga, hanno cucinato waffles e praline di cioccolato, hanno imparato le frasi di sopravvivenza e due canzoni in fiammingo, hanno camminato per 15km nel freddo, si sono adattati ad abitudini diversissime, hanno lavorato in laboratorio insieme a belgi, polacchi e spagnoli sempre rispettando le regole e soprattutto sempre con un atteggiamento propositivo che ha rivelato, una volta di più, le capacità (a volte inespresse) dei nostri alunni. Le insegnanti riportano i loro commenti, che sono significativi: Chiara, di 3B che confessa “Non sapevo di saper comunicare così tante cose in inglese e non immaginavo di poter fare 8km in bici per raggiungere la scuola” (con sei gradi di temperatura); Lorenzo, di 4B si è stupito di reggere una conversazione sul sistema scolastico italiano e sulla mafia con il padre della famiglia che lo ha ospitato; Alice, che risponde in inglese al telefono con sua madre e con gli occhi lucidi racconta quanto è stata trattata bene; Benedetta è diventata la preferita della sorellina della sua ospite e Giacomo è certo che resterà in contatto con Marteen anche dopo la fine del progetto. Infine Augusto, ha quasi trascurato i suoi compagni italiani, per immergersi il più possibile in questa atmosfera nuova ha parlato continuamente, con tutti!
La prossima tappa vedrà le tre delegazioni straniere ospiti a Terralba e studenti ed insegnanti sono già al lavoro per preparare un’accoglienza e un programma didattico all’altezza di quello che hanno appena provato ad Hasselt.