
Parte lunedì 16 aprile la settimana di accoglienza del progetto Erasmus+ 'Paths of Europe' (Percorsi d'Europa), che vede l'istituto De Castro di Terralba ospitare 20 studenti e 6 insegnanti delle scuole superiori: Humaniora Kindsheid Jesu di Hasselt (Belgio), Liceum Ogólnokszta, Końskie (Polonia), IES Itaca, Saragozza (Spagna).
Si tratta della seconda tappa di un progetto biennale che, dopo il viaggio in Belgio a novembre, si concluderà il prossimo anno scolastico. Un percorso impegnativo, a partire dal passaggio della durissima selezione dei bandi europei, fino all'organizzazione delle attività coordinate con i paesi partner. Tema centrale sono i percorsi che uniscono l’Europa, vere e proprie rotte culturali individuate anche dal Consiglio d’Europa –che ha accordato al progetto la propria collaborazione, autorizzando l'utilizzo del logo dell'anno Europeo del Patrimonio Culturale per le attività legate alla valorizzazione del territorio.
Il programma di questa settimana prevede un fitto alternarsi di iniziative, che coinvolgono oltre alla scuola anche le famiglie - che ospitano gli studenti stranieri- e diverse realtà del territorio: il Comune di Terralba, la Proloco, l'associazione 3DNA, il Museo Civico G. Marongiu di Cabras e la cooperativa del Sinis.
Si inizia con una mattinata a scuola, tra canti e balli tradizionali insieme ai volontari della Proloco, che offriranno un pranzo tipico, consumato nei piatti bio della Cooperativa Concordia, agli ospiti stranieri che potranno gustare anche le fragole di Arborea dell’Azienda Agricola “le agavi” di Stefano Orrù.
Nel pomeriggio i ragazzi dovranno interagire con la comunità terralbese, mettendosi alla prova con un city-game dai tratti goliardici; martedì gli studenti dopo aver visitato il sito archeologico di Tharros, saranno impegnati in un laboratorio tecnico-didattico in collaborazione con il Museo di Cabras e l' Ing. Maurizio Naletto della 3DNA: i ragazzi sperimenteranno la scansione 3D di reperti romani e fenici e il giorno seguente realizzeranno i duplicati, nel FabLab con stampanti 3D della scuola.
Gli oggetti riprodotti saranno donati al museo per la fruizione di visitatori non vedenti e per scopi didattici. Questo workshop è stato inserito nel calendario delle Giornate del Mediterraneo Antico, organizzate dall'Associazione internazionale della rotta dei Fenici, che ha accolto l'Istituto De Castro tra i suoi membri, come prima scuola sarda inserita nella rete Edu.net.
Nei giorni successivi ancora visite a luoghi rappresentativi della Sardegna, alternate a momenti di confronto a scuola.
Le insegnanti referenti del progetto, la professoressa Veronica Sanna e la professoressa Veronica Tollardo sottolineano l’importanza della visita degli ospiti europei: “Una settimana intensa che è però solo la parte più visibile del progetto, il lavoro più importante con i nostri studenti è stato fatto prima e continuerà dopo queste giornate. E' una sfida entusiasmante, che consideriamo altamente formativa. Gli obiettivi sono molteplici: il miglioramento delle competenze linguistiche, storiche e tecnologiche, far crescere la consapevolezza riguardo alle potenzialità del territorio e, non ultimo per importanza, mettere gli studenti in condizione di affrontare diverse situazioni complicate in autonomia, prendendosene la piena responsabilità.
E' un'idea di scuola come luogo di mediazione culturale, aperto alla comunicazione con l'esterno per la formazione di reti culturali tra i vari enti che operano sul territorio.”